Torino. "Per quanto le mafie siano forti militarmente, fondamentale è l'area grigia, composta da quel mondo che non è mafioso, ma che accetta di avere contatti con i mafiosi". il fulcro del discorso di Giuseppe Pignatone, procuratore capo di Roma, che oggi a Torino al 'Campus Luigi Einaudi' ha tenuto una lectio magistralis 'Da Cosa Nostra alla 'Ndrangheta a Mafia capitale'.
"La forza delle mafie - spiega il magistrato - risiede anche nel consenso sociale, che se prima era solo al Sud, ora si ritrova anche al Nord, come dimostrano numerose inchieste, tra cui quella recente dei carabinieri in Valle D'Aosta".
Pignatone, che nel 2014 ha coordinato l'indagine 'Mafia capitale', si sofferma sul rapporto - "complesso perché parlano lingue diverse" - tra la criminalità mafiosa e la politica. "Mafia capitale è una mafia come un'altra - sottolinea il Procuratore, facendo una breve digressione sul 416bis, l'articolo del codice penale sull'associazione di tipo mafioso - Tra una qualunque rete corruttiva e la mafia c'è una netta differenza. Significative, in questo senso, numerose sentenze della Cassazione dal 2015 ad oggi".
ANSA