Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

riina lucia ristorante corleone parigi

Ore convulse per la famiglia Riina: la figlia apre un locale alla page a Parigi, è la "singolare" notizia.
Nel contempo lo Stato Italiano manda agli eredi del Macellaio di via dei Georgofili, il conto del suo soggiorno in carcere a 41 bis.
I soldi però pare li abbiano, vista la recente apertura del locale sotto l'Arco del Trionfo.
In quanto ai 2 milioni di euro di spese da pagare da parte degli eredi, a noi paiono troppo pochi per anni passati “dal boia di cosa nostra”, in una cameretta di ospedale anche a nostre spese. Ce lo ricordiamo: era accudito, curato, riverito fino alla morte, i migliori cardiologi, personale infermieristico attento, altrimenti i "buonisti" gridavano allo scandalo, inveendo contro la "tortura" del 41 bis. A proposito di "tortura" la mafia di "Corleone" quanto dovrebbe risarcire le nostre vittime colpite dal tritolo di Riina che, credetemi, di supplizi ne patiscono tanti?
E non aprono certo locali a Parigi le nostre vittime, bensì si aggravano nelle invalidità e i CTU dei Tribunali spesso sostengono che devono essere risarcite politicamente non coinvolgendo i medici. Perché in questo Paese qualcuno sa quali sono i politici responsabili della strage di via dei Georgofili? Allora ce lo dica.

Giovanna Maggini Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di va dei Georgofili

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos