Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Rispondiamo al Figlio di Bernardo Provenzano, che alcuni giorni fa in occasione delle Amministrative a Corleone, ha ancora messo in evidenza come suo padre sia stato lasciato a morire a 41 bis, mentre il criminale Priebk è morto nel suo letto. Peraltro un 41 bis scritto solo sulla carta bollata, perché Provenzano ha goduto di tutto il supporto possibile per il suo fine vita.
Il Magistrato Gabriele Chelazzi ha paragonato l’attentato di via dei Georgofili voluto da Bernardo Provenzano, come quando i nazisti attraversarono Ponte Vecchio a Firenze con i carri armati , in tempo di guerra. Gli uomini di Provenzano Bernardo sono passati su Ponte Vecchio per andare in Via dei Georgofili in tempo di pace, perché volevano sovvertire l’ordine costituito dello Stato rigenerando così ancora uomini come Priebk per il futuro dell’Italia.

Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos