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maggiani chelli giovanna 850Si è di fatto composta la Commissione parlamentare antimafia con un nuovo Presidente al posto della on.le Rosy Bindi.
Abbiamo sempre dimostrato in questi 25 anni quanto le Commissioni antimafia ci creino apprensione, perché dopo 25anni quella politica tutta che avrebbe dovuto dare risposte sui “concorrenti di cosa nostra” nelle stragi del 1993, non lo ha fatto di certo, anzi.
Il Magistrato Gabriele Chelazzi più volte, a suo tempo, ha chiesto che la politica facesse la sua parte, ma quando andò in Commissione Antimafia fu ascoltato per solo un quarto d’ora, fu rinviato a tempi migliori che non vennero mai.
Abbiamo chiesto più volte di poter far parte della Commissione stessa quali vittime di stragi terroristiche eversive mafiose, invece in Commissione è entrata come rappresentate della società civile, a sua volta entrata in Parlamento, chi porta con se sia pure una cultura antimafia, ma legata a reati minori rispetto allo stragismo mafioso.
Siamo contenti che in Commissione appena composta, sia comunque entrato il Senatore Grasso che sempre si è interessato di verità sulle stragi anche del 1993, durante il suo percorso in Magistratura.
Siamo a questo punto costretti ad auspicare che la Commissione antimafia appena insediata, abbia la volontà politica di svelare implicazioni ormai palesi sulla strage di via dei Georgofili.
Ovvero che non sia ancora una volta un tavolo presunto antimafia, all’interno del quale la politica ha messo i suoi uomini per entrare in possesso di documenti e capire come salvarsi ancora dopo 25 anni da responsabilità gravissime rispetto ai morti nella strage di Firenze e altrove.
Restiamo ancora oggi convinti che le responsabilità politiche, in una situazione politica normale, che peraltro non esiste in Italia da 25 anni, debba essere in casi gravissimi come le stragi compito della Commissione Antimafia renderle note, ma che in nessun modo si possa pensare di bypassare così le responsabilità penali dei concorrenti della mafia che hanno stretto accordi la notte del 27 Maggio 1993 con 277 chili di tritolo.

Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili

ANTIMAFIADuemila
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