Ben vengano cronisti coraggiosi, ma verità rispetti le regole
Catania. "Sicuramente l'organizzazione mafiosa vede 'con terrore' l'informazione corretta e coraggiosa. Cosa nostra per sua natura tende a mistificare, a mischiare verità e bugia proprio perché è sul clima di falsità e ancor peggio sul clima di omertà che poggia la sua forza e quindi un'informazione corretta e coraggiosa è sicuramente fondamentale e dà un grosso fastidio alla mafia". Lo ha dichiarato Lia Sava, procuratore generale di Caltanissetta, nel corso della trasmissione "Fatti e Misfatti - I Fuorilegge" in onda su TgCom24 condotto da Paolo Liguori. "Ciò che non le dà fastidio è invece un'informazione non corretta o peggio ancora un'informazione che vada a violare il segreto investigativo - ha aggiunto la Sava - perché rovinando le indagini si fa un favore all'organizzazione. Quindi l'informazione deve essere corretta e rispettosa delle sentenze. Ben vengano i giornalisti coraggiosi, ma la verità deve rispettare le regole".
ANSA
Foto © Imagoeconomica
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