Lo chiede Maggiani Chelli dopo motivazioni sentenza Palermo
Firenze. "Convinti come siamo che per la strage di via dei Georgofili, del 27 Maggio 1993, non si sia ancora arrivati ad una verità completa, in virtù della motivazione della sentenza del Tribunale di Palermo, e di un senso più ampio di giustizia, chiediamo l'apertura di un dibattimento per i 'concorrenti di cosa nostra' per la strage di via dei Georgofili". Lo dice Giovanna Maggiani Chelli, presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili dopo la pubblicazione delle motivazioni del processo sulla trattativa Stato-Mafia a Palermo.
ANSA
Foto © Bramo Sestini
Stragi '93: Georgofili, ora processo concorrenti Cosa nostra
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