Roma. "Un nuovo importante colpo inferto alla rete familiare che sostiene la latitanza di Matteo Messina Denaro". Così la presidente uscente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi (in foto). "L'operazione coordinata dalla DDA di Palermo, frutto della costante ed efficace pressione investigativa che impegna le migliori energie delle forze dell'ordine e un nuovo pool di magistrati della procura guidata dal dottor Lo Voi, ha svelato la complessa organizzazione, formata da fiancheggiatori e stretti familiari, che ruota intorno al boss di cosa nostra trapanese e che conferma la combinazione di metodi tradizionali, con il ricorso ai pizzini, con il profilo moderno e imprenditoriale di Messina Denaro. Una mafia ancora aggressiva - osserva Bindi - e spietata che continua ad esercitare un penetrante controllo del territorio ma che ha di fronte uno Stato che non abbassa la guardia e rafforza le sue capacità di contrasto".
ANSA
Mafia: Bindi, nuovo colpo a rete che protegge Messina Denaro
- Dettagli
- AMDuemila-8