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di matteo c antonella morelliPalermo. Il pm Nino Di Matteo, storico rappresentante dell'accusa al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia da mesi trasferito alla Dna, è stato applicato all'udienza in cui la Corte d'Assise di Palermo emetterà il verdetto. Il suo passaggio alla Direzione Nazionale imponeva un'applicazione al dibattimento per seguirne la fase finale. Nei mesi scorsi un provvedimento analogo gli aveva consentito di fare la requisitoria nonostante il passaggio ad altro ufficio. Stessa decisione è stata presa per Francesco Del Bene, anche lui pm del pool, anche lui nel frattempo trasferito alla Dna. Oltre a Di Matteo e Del Bene saranno presenti alla lettura del dispositivo Vittorio Teresi, ex procuratore aggiunto di Palermo, e Roberto Tartaglia, pm della Dda.

ANSA

Foto © Antonella Morelli

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