Via libera del Consiglio dei ministri alla riforma dell’ordinamento penitenziario che non è proprio come ha detto il Ministro Orlando, ovvero che darà il via alle misure alternative al carcere per i detenuti.
Infatti, soprattutto darà il via, se abbiamo capito bene in queste ore convulse, a misure alternative al carcere per i mafiosi rei di strage e a quanti con la mafia per le stragi del 1993 si sono collusi.
Non ci resta ora che confidare in una presa di coscienza da sollecitare in ogni modo e maniera da qui in avanti, perché forse un altro regalo pro mafia è stato sdoganato nel momento più drammatico per tutti noi, quando i politici hanno paura di lasciare gli scranni e i posti sicuri.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
Ass. Georgofili su riforma carceri: ''Non ci resta che confidare in una presa di coscienza''
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