Siamo al fatico 22 Febbraio 2018, oggi sul tavolo del Governo confluiranno i famosi decreti attuativi della necessaria riforma carceraria.
Ma noi non crediamo alla bella "letterina di Natale" del Magistrato Morosini apparsa nei giorni scorsi, le inside che stanno nella nuova norma che regolamenterà il carcere, ovvero "l'uscita di tanti boss dal regime speciale del 41 bis" paventato dal Magistrato Sebastiano Ardita esiste eccome. Troppe volte abbiamo visto i Tribunali di Sorveglianza andare sull'allegro andante nelle interpretazioni relative all'applicazione del 41 bis. Il 4 bis è poi molto a rischio, la mancanza di attenuanti per i boss stragisti è oggi una garanzia di certezza della pena, dal 23 febbraio forse non lo sarà più. L'ergastolo ostativo applicato alla mafia stragista è la pena che merita, domani chissà! La mafia non vuole più 4 bis - 41 bis e l’ergastolo ostativo, ha lavorato e lavora per questo, anzi no, ha fatto le stragi per conto terzi unendo le varie esigenze mafiose e non. Il Governo, anzi il Governo per ora non in carica, ma presente per le cose urgenti, ripensi bene alle stragi del 1993 mentre firma i decreti attuativi per la salvaguardia dei diritti dei carcerati, ci sono anche i nostri di diritti, quelli della certezza della pena per il torto che abbiamo subito sembrerebbe fra il “gaudio” generale.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
Ass. Georgofili: ''Oggi si decide su riforma carceraria. Non si dimentichino le stragi''
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