Il Procuratore Capo Lari lo chiama un atto dovuto, quello della richiesta di scarcerazione per il Sig. Dell’Utri.
Del resto l’Europa che cura la giustizia italiana e poco sa delle cose di “Cosa nostra” ha scarcerato certo Contrada .
La legge è uguale per tutti, e solo un piccolo cavillo di difficile interpretazione potrà decidere se far passare il Natale in carcere al Sig. Dell’Utri, oppure riaffidarlo alle cure dei suoi cari.
Bene, la legge è legge e sarà la Magistratura competente a decidere il Natale di Marcello Dell’Utri.
Così come auspichiamo a breve, sia la Magistratura e questa volta quella fiorentina a stabilire se per Marcello dell’Utri sia plausibile un rinvio a giudizio per concorso in strage o meno.
Sono 24 anni che la procura di Firenze accumula fiumi di indagini, moltissime le abbiamo lette anche noi, altre no, per ora non c’è dato e forse dopo 24 anni il momento di fare chiarezza è arrivato. Fare chiarezza nel processo penale, ora subito, prima che tutti noi le vittime di quella notte del 27 Maggio 1993 saremo ridotti a pensare che siamo nelle mani di uno Stato ben strano.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
Foto © Bramo Sestini
Ass. Georgofili: ''La legge e' uguale per tutti, anche per Dell'Utri''
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