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ROMA. "La situazione dei testimoni di giustizia è di tutto il sistema di protezione è a rischio a seguito dei ritardi con cui la Commissione Giustizia del Senato sta discutendo il disegno di legge di riforma dell'attuale programma di protezione". Ad affermarlo è Ignazio Cutrò Presidente della Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia.

I testimoni di giustizia annunciano che manifesteranno a breve davanti ai palazzi delle Istituzioni "per scongiurare quella che consideriamo una grave disattenzione e irresponsabilità di chi ha il dovere di proteggere i testimoni di giustizia non solo dalla vendetta delle mafie ma anche dalla indifferenza dello Stato".

Secondo l'associazione, "la paralisi del sistema di protezione sui testimoni di giustizia è sotto gli occhi di tutti. Le vite umane dei testimoni e delle loro famiglie sono appesa ad un filo e l'incertezza sul loro futuro dipendono da una politica sempre più lontana dalle esigenze dei testimoni di giustizia".

"Una proposta di legge,la 3500, da noi fortemente voluta e attesa da 20 anni - prosegue Cutrò - resta ferma al Senato e c'è persino il rischio che il disegno di legge non arrivi in Aula al Senato per essere approvato prima della fine della legislatura. Facciamo appello al senso di responsabilità del Governo ed alle forze politiche in Parlamento".

ANSA

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