Roma. "Il 6 agosto è un giorno doppiamente triste. 5 anni dopo il giudice Costa, un altro omicidio di mafia. Ninni Cassarà era un poliziotto di grande competenza, amatissimo dalla sua squadra e celebre per il suo instancabile impegno. Qualche settimana prima di quel maledetto 6 agosto aveva perso il suo grande amico Beppe Montana che ho voluto ricordare qualche giorno fa: quell'evento aveva rinnovato il suo desiderio di fare tutto il possibile per assicurare alla giustizia i mafiosi. 200 colpi di kalashnikov piovvero su di lui mentre la moglie, con in braccio la figlioletta, lo vedeva rincasare dal balcone. Insieme a Cassarà morì anche Roberto Antiochia, 23 anni: aveva rinunciato a parte delle sue ferie per mettersi personalmente a disposizione di quel poliziotto che tanto stimava. Ninni e Roberto: eccezionali esempi di dedizione alla divisa che tanti uomini e donne indossano orgogliosamente per la sicurezza di tutti noi". Lo scrive su Facebook il presidente del Senato Pietro Grasso.
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Mafia: Grasso ricorda Cassara' e Antiochia, esempi dedizione
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