Palermo. "Al solo fine di evitare il diffondersi di notizie errate e fuorvianti, chiarisco che quanto oggi riportato da un organo di stampa nazionale, in merito alle intercettazioni del detenuto Giuseppe Graviano e contenenti riferimenti al presidente del Senato Pietro Grasso, è frutto di una personale interpretazione degli autori dell'articolo". Lo dice il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi in merito all' articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano in cui si afferma che nelle trascrizioni delle intercettazioni tra il boss Giuseppe Graviano e il camorrista Umberto Adinolfi, depositate agli atti del processo sulla trattativa Stato-mafia, comparirebbero parti riferite al presidente del Senato Piero Grasso omissate in quanto ritenute di interesse investigativo. "Infatti, la parte dell'informativa della DIA oggetto di 'omissis', successiva alla frase 'Adinolfi sostiene che avrebbe potuto aspirare ad una prosecuzione della carriera presso la Corte di Cassazione', - conclude Lo Voi - non riguarda assolutamente il presidente Grasso, ma altri soggetti e vicende a lui del tutto estranei".
ANSA
Foto © Emanuele Di Stefano
Mafia: Lo Voi, parole Graviano omissate non riferite a Grasso
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