E basta con questa frase fuorviante che oggi campeggia sui titoli dei massimi quotidiani: le stragi del 1993 non erano di mafia lo ha detto Graviano.
Le stragi del 1993 le ha volute fatte e condotte “Cosa nostra” per l’appunto Giuseppe Graviano oggi non è più a isolamento diurno.
Poi, che la mafia abbia avuto dei concorrenti nelle stragi 1993 è indiscusso e va fatto un processo chiarificatore.
Siamo scandalizzati e diciamo a Graviano: si penta tanto dall’ergastolo ostativo finché vivrà l’ultimo degli eredi delle vittime di via dei Georgofili non uscirà.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili