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Il 3 maggio, focus su Montanelli, Rostagno e Casalegno
Torino. Verrà celebrata il 3 maggio a Torino la giornata dedicata alla memoria dei giornalisti vittime di mafia e terrorismo, organizzata dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con l’OdG del Piemonte e l’Assostampa Subalpina. Quest’anno verranno ricordate in particolare le figure di Indro Montanelli, Mauro Rostagno e Carlo Casalegno.
“Indro Montanelli a un noto detenuto che gli scrisse nella fine degli anni Novanta rispose così: ‘E’ vero, sul nemico vinto non si infierisce, ma il sangue non si cancella con la gomma delle parole. Solo le vittime possono concedere il perdono’. Mio nonno è stato fortunato il 2 giugno del 1977: si prese quattro revolverate e rimase vivo. Ma tutti gli altri, morti sul campo? E’ per loro, i loro figli, le loro mogli, i loro cari e tutto il loro dolore che esiste la Giornata della Memoria dei giornalisti falcidiati da mafie e terrorismo” ha detto Letizia Moizzi, nipote di Montanellii, secondo cui la giornata del 3 maggio è utile “anche per raccontare alle nuove generazioni gli Anni di Piombo, come li definì Montanelli. E cosa significhi usare le sole parole per respingere le pallottole della mafia”.
“Chi non conosce il passato del proprio Paese, come può capirne il presente?” si è chiesta Moizzi.

askanews

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