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Roma. “Luca Odevaine si propose come facilitatore. In cambio mi resi disponibile, su sua richiesta, a pagare l’affitto mensile di due appartamenti di cui fruiva unitamente ad una somma di 5.000 euro al mese”. Così ha detto Salvatore Buzzi nel corso del suo interrogatorio al processo ‘Mafia Capitale’. Davanti ai giudici della X sezione penale il cosiddetto ‘ras delle cooperative’ ha aggiunto: “In una occasione diedi anche diecimila euro in nero per pagare i componenti di una commissione che ci aveva aggiudicato una gara. Mi disse che avrebbe risolto tutti i miei problemi col prefetto Gabrielli (estraneo ai fatti), di cui Odevaine era amico, per quanto concerne i pagamenti per l’accoglienza dei migranti”. Buzzi ha poi chiarito che Odevaine “garantiva i nostri rapporti con i più importanti prefetti e funzionari del ministero dell’interno. Quando viaggiavo con lui mi sentivo ‘il presidente’, ci spostavamo con la scorta della polizia”.

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