La Consulta si dovrà pronunciare sui diritti dei detenuti di leggere libri a riviste a regime carcerario detentivo speciale di 41 bis.
Siamo proprio curiosi di sapere che uso ne faranno uomini di “cosa nostra” come gli stragisti terroristi di via dei Georgofili, di libri, giornali e riviste.
Si laureano in carcere, si curano in centri all’avanguardia, ora chissà leggeranno libri, riviste e giornali, poi?
I mafiosi della strage di via dei Georgofili hanno figliato ai tempi in cui non c’era la legge che lo consentiva, consegnando liquidi seminali ai loro avvocati, si sono laureati a spese dello Stato, nelle ore d’aria minacciano i magistrati e sparlano di noi, ci manca che “mandino pizzini” di morte con fogli di giornale e saremo al massimo della presa in giro.
Giovanna Maggiani
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
Ass. Georgofili: ''Libri e riviste al 41 bis? Mafiosi potrebbe usarli per pizzini''
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