150 foto in esposizione itinerante realizzata da Ansa col Miur
Bari. Genitori, docenti, studenti e rappresentanti delle istituzioni locali hanno partecipato all'inaugurazione della mostra fotografica "L'eredità di Falcone e Borsellino" curata dall'Agenzia ANSA con il Miur e allestita nella scuola Carlo Levi. L'esposizione itinerante, partita nel 2012 da Palermo per il 20/o anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio, tocca Bari come unica tappa pugliese. In 150 foto distribuite su 26 pannelli e arricchite da didascalie, è raccontata la storia dei due magistrati, Giovanni Falconi e Paolo Borsellino, simboli della lotta alla mafia. Ed è da una scuola di periferia, in un quartiere difficile di Bari, che le immagini di quegli anni, dal cratere di Capaci all'aula bunker del primo maxi processo alla mafia siciliana, che parte il messaggio di legalità rivolto agli studenti baresi. Il progetto, infatti, ha l'obiettivo principale di far conoscere ai tantissimi giovani, che in quegli anni non erano ancora nati, chi erano Falcone e Borsellino e cosa accadde nel 1992.
ANSA
