Il 6 giugno 1993 uno dei giorni contemplati nell’agenda del Presidente Ciampi depositata a Palermo, l’uomo di Stato scrive dell’apprensione per le eventuali modifiche di alleggerimento del 41 bis.
Non vi sono dubbi che il Presidente del Consiglio di allora, non possa quel 6 Giugno 1993 non aver riflettuto su quella ignobile strage avvenuta a Firenze il 27 Maggio 1993, 9 giorni pima, in seno di trattativa Stato Mafia.
Oggi con forza anche dopo l’ammissione dell’agenda di Ciampi al processo di Palermo, dalle istituzioni e dalla stampa tutta si tende ad ignorare la strage del 27 Maggio 1993, quasi nominandola si rompesse il “giocattolo” congegnale a chi in questi 23 anni è vissuto di “gloria” nelle istituzioni e di giornali venduti da parte della stampa “servendo il potere” e travisando così volutamente i fatti di quel 27 Maggio 1993 in via dei Georgofili a Firenze.
Giovanna Maggiani
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
Ass. Georgofili: ''Ciampi il 6 giugno 1993 riflette' sulla strage del 27 maggio? Silenzio dalla stampa e istituzioni''
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