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Roma. "La maggiore flessibilità a cui fa riferimento il sottosegretario Migliore quando parla di 41 bis lascia esterrefatti. Sono leggerezze che uno Stato in perenne lotta alla criminalità organizzata non può permettersi". Così i senatori del M5S Daniela Donno e Vincenzo Santangelo commentano le dichiarazioni rilasciate del sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, a seguito della recente visita al carcere di massima sicurezza de L'Aquila. "Già lo scorso aprile, in occasione della approvazione del Rapporto sul regime detentivo speciale in Commissione Diritti Umani, in Senato, segnalammo le inequivocabili avvisaglie di questa strana deriva del Pd - proseguono - oggi, come allora, si continuano a veicolare dei messaggi profondamente sbagliati che sembrano avere un unico intento: allargare le maglie del regime del 41 bis per i boss mafiosi" stigmatizzano i pentastellati. "Tra qualche giorno ricorrerà la strage di via d'Amelio, preceduta da un'altra pagina nera della storia d'Italia, quella della strage di Capaci. Tragedie che rimangono impresse nella memoria collettiva e che si assommano all'atroce e, purtroppo, lungo elenco delle vittime di mafia. Migliore farebbe bene ad andare in visita nei luoghi sventrati e umiliati dalla malavita, prima di lasciarsi andare a certe affermazioni", concludono i parlamentari 5 Stelle.

ANSA

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