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Auspichiamo sia chiusa l’annosa questione del 41 bis per Bernardo Provenzano.
La Corte di Cassazione ha indicato  la via per fare giustizia una buona volta.
Il 41 bis di Bernardo Provenzano è oggi applicato sulla carta e il malato inguaribile viene comunque curato costantemente ogni giorno in un ospedale idoneo.
Se Bernardo Provenzano perché malato non dovesse più rimanere in carcere a 41 bis, ma dovesse essere collocato ai domiciliari verrebbe meno in Italia il principio di giustizia.
Non è un senso di vendetta il nostro, infatti lo abbiamo sempre detto: se i nostri carnefici si ammalano vanno curati e assistiti.
Noi però dobbiamo ai nostri morti e ai nostri invalidi giustizia attraverso l’assoluta certezza della pena per quanti li hanno massacrati in via dei Georgofili la notte del 27 Maggio 1993, e per questo non smetteremo  mai di combattere .

Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili

ANTIMAFIADuemila
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