9 febbraio 2015
Siracusa. Operativo da questa mattina il nuovo "sportello" antiracket ed antiusura della Fai, la Federazione nazionale delle associazioni antiracket, nella sede di Confindustria a Siracusa. L'apertura segue la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra la stessa Confindustria Siracusa e la Fai avvenuta stamane nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte anche il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello ed il presidente nazionale della Fai Giuseppe Scandurra. Il protocollo - durata un anno rinnovabile - prevede tutta una serie di azioni e di sostegno tecnico alle imprese ed agli imprenditori "segnalati dalle Associazioni degli industriali della Sicilia che sono oggetto di richieste estorsive o di qualunque altra forma di condizionamento criminale (imposizione di servizi, di manodopera, ecc...)". "Quella contro il racket è una battaglia che, intanto, va vinta su un piano culturale - ha osservato nel suo intervento il vicepresidente di Confindustria Lo Bello -. L'iniziativa di oggi rappresenta un importante passo in avanti lungo la strada dell'attivazione di ogni sinergia utile per fare rete sul territorio. Quello con la Fai rappresenta un rapporto di sperimentata, proficua e virtuosa collaborazione". Il presidente della Fai Giuseppe Scandurra ha ribadito l'importanza di questo percorso con Confindustria "che ha già portato anche alla nascita di nuove associazioni antiracket. In tutti questi anni, a partire dal 2010, i protocolli attivati non hanno prodotto non solo denunce concrete poi sfociate in indagini, processi e condanne ma anche fornito assistenza a chi ha scelto di non piegarsi al ricatto di estortori ed usurai". Alla cerimonia oltre ai vertici delle forze dell'ordine del territorio hanno preso parte il prefetto di Siracusa Armando Gradone ed il commissario di Confindustria Siracusa Ivo Blandina.
ANSA