Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

cuffaro-salvatore-web3L'ex governatore è in carcere da 4 anni per favoreggiamento aggravato alla mafia. Lui: "Non la accetterei"
17 gennaio 2015
La madre dell'ex presidente della Regione siciliana, Totò Cuffaro, ha chiesto la grazia al capo dello Stato. Cuffaro è in carcere da 4 anni: ne dovrà scontare altri tre per una condanna definitiva per favoreggiamento aggravato di Cosa nostra. La domanda della signora Cuffaro, presentata il 27 febbraio 2014, dopo l'iter ministeriale è stata trasmessa dal Quirinale al procuratore generale Roberto Scarpinato perchè esprima un parere.

"Pur comprendendo lo stato d'animo di mia mamma, che soffre la mia assenza - ha detto l'ex governatore al telefono al fratello Silvio - sono costretto a disubbidirle e manifestarle il mio dissenso. Non accetterei l'eventuale concessione di grazia perché non accetterei la carità di nessuno. Non chiedo la grazia, semmai che siano riconosciuti i miei diritti da detenuto".

Nell'orientamento della Procura generale potrebbe però avere un peso il fatto che l'ex presidente della Regione, costituitosi a Rebibbia il 22 gennaio 2011 subito dopo il verdetto della Cassazione, non ha ancora chiuso i conti con la giustizia. E' coinvolto in una seconda inchiesta della Procura per truffa e corruzione. Al centro dell'indagine la decisione di stipulare un contratto con una società collegata alla banca giapponese Nomura per la cessione dei debiti della Regione, al tempo in cui Cuffaro ne era presidente, a tassi ritenuti fuori mercato. L'operazione avrebbe causato alla Regione un danno di oltre 175 milioni di euro. In questi anni Cuffaro ha tenuto in carcere il comportamento di un detenuto modello. Segue un corso di laurea in Giurisprudenza e ha scritto due romanzi.

palermo.repubblica.it

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos