20 novembre 2014
L’iniziativa organizzata dalla Fondazione Antonino Caponnetto si svolgerà a Bagno a Ripoli sabato 22 novembre. Il consigliere regionale Gianluca Parrini: “La Regione Toscana impegnata da anni con iniziative non episodiche” Firenze – “La regione Toscana, da anni e in modo non episodico, è impegnata sui temi della lotta alla mafia e per l’affermazione di una cultura della legalità”. Lo ha affermato il presidente della commissione regionale cultura, Gianluca Parrini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del 20° vertice antimafia che si terrà sabato 22 novembre, con inizio alle 11,30, allo Spedale del Bigallo di Bagno a Ripoli (FI). L’iniziativa, presentata nella saletta Montanelli di palazzo Panciatichi, è organizzata dalla Fondazione Antonino Caponnetto e quest’anno punta i riflettori sulla necessità di individuare “una nuova visione nella lotta al crimine organizzato in Europa e nel Mediterraneo”. Allargare lo sguardo all’Europa e al Mediterraneo, ha spiegato il presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, “è una scelta imposta dai dati sull’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia”. Secondo gli ultimi report, in Europa il giro d’affari delle cosche è stimato in duemila miliardi di euro. In Italia si parla di un giro d’affari pari a 200 miliardi, di cui 15 in Toscana, 20 in Emilia Romagna, 10 in Liguria e 3 in Umbria. Calleri ha anche annunciato che sabato, all’interno della Fondazione, nascerà ufficialmente il Centro studi dedicato a Pier Luigi Vigna, che sarà formato da agenti ed ex agenti della Dia (Direzione investigativa antimafia). Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, si è detto “orgoglioso di ospitare l’iniziativa della Fondazione, che tra l’altro ha sede proprio nel nostro territorio, perché siamo molto sensibili ai temi della legalità e all’affermarsi di una cultura della legalità”.
adnkronos.com
Legalità: XX vertice nazionale antimafia presentato in Consiglio
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