Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Mons. Bertolone, ciò non esclude malavitosi possano conevertirsi
16 luglio 2014
Catanzaro. "Lo ribadisco da questa piazza perché è utile ed opportuno anche per la nostra Catanzaro: così come peccato e bene non sono compatibili, anche Vangelo e mafia sono incompatibili". Lo ha detto l'Arcivescovo di Catanzaro, mons. Vincenzo Bertolone, nel corso dell'omelia per la festa di San Vitaliano, protettore del capoluogo della Calabria. "Ciò non esclude - ha aggiunto - che gli stessi mafiosi, se riconoscono gli errori accettando anche la giustizia umana e, soprattutto, assoggettandosi all'espiazione e alla riparazione del male commesso, non possano convertirsi. A leggere le cronache, a giudicare le apparenze, sembra che ciascuno e tutti, singolarmente e collettivamente, si faccia davvero poco per essere cristiani autentici. L'esempio di San Vitaliano ci è d'aiuto. Pensiamo al suo martirio, alla sua vita, ai suoi insegnamenti, e troveremo le risposte che assillano i nostri territori, anche rispetto alle tematiche oggi amplificate da tutti i media, in qualche caso in maniera distorta, a seguito dei fatti di Oppido".

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos