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19 maggio 2014
Berlino sottovaluta la portata e l’estensione delle infiltrazioni della mafia italiana nella sua economia. Questo l’allarme lanciato dagli autori del progetto di giornalismo investigativo ‘Mafia in Deutschland’, che ha fatto luce sul cosiddetto fenomeno della ‘Baumafia’, le gang italiane che si sono infiltrate nel settore delle costruzioni in Germania, dove confluisce e viene riciclato il denaro sporco proveniente dalla Sicilia.

“La Germania non ha capito di avere un problema” spiega David Schraven, giornalista della ‘Funcke Mediengruppe’, alla Dpa. “La legislazione è incredibilmente debole, e quindi è un paradiso per la Mafia, possono fare quello che vogliono qui”.

Il progetto Mafia in Deutschland è nato dopo che Schraven ha avuto accesso a file confidenziali della polizia, grazie al quale è stato messo a punto un database su 1200 sospetti mafiosi basati in Germania. Il progetto è quello di rendere pubblico questo materiale entro i prossimi tre mesi, per creare “il primo database pubblico sulla criminalità organizzata paneuropea”. “In futuro vogliamo allargarla, raccogliere informazioni da altri paesi, e naturalmente lavoreremo con i colleghi di tutta Europa”, ha dichiarato Schraven alla Dpa.

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