30 settembre 2013
Genova. Si e' conclusa con la richiesta di 36 rinvii a giudizio, oggi, in tribunale a Genova, la requisitoria del pm Giovanni Arena, all'udienza preliminare dell'inchiesta "La Svolta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Genova, che il 3 dicembre del 2012 porto' in carcere 15 presunti affiliati alla 'ndrangheta nel Ponente Ligure, con l'accusa di associazione di stampo mafioso. Nel corso dell'udienza, il gup Roberta Bossi ha rigettato alcuni eccezioni preliminari presentate dalla difesa ed ha proceduto alla calendarizzazione delle udienze, quattordici in totale, con la prossima che e' in programma il 3 ottobre. L'operazione - culminata con il blitz a Ventimiglia, Vallecrosia e Bordighera (Imperia) - porto' in carcere il presunto boss della locale di Ventimiglia, Giuseppe (Peppino) Marciano', con suo figlio e suo nipote, entrambi di nome Vincenzo e una serie di presunti affiliati della zona. Due arresti vennero condotti anche in Calabria. Oltre cinquecento le intercettazioni telefoniche a margine dell'inchiesta, per le quali si attende la trascrizione. La discussione dell'incidente probatorio (la perizia con le trascrizioni) e' attesa per il prossimo 29 novembre ed oggi alcuni legali della difesa hanno chiesto di posticipare a dopo quella data l'udienza preliminare. Nei guai ci sono anche gli ex sindaci Gaetano Scullino e Giovanni Bosio, entrambi del Pdl, rispettivamente di Ventimiglia e Bordighera, i due Comuni sciolti per presunte infiltrazioni mafiose, nel 2012 e nel 2011. C'e', poi, il sindaco Armando Biasi (indipendente, area Pdl), che nel gennaio scorso si e' dimesso per le stesse ragioni. L'ipotesi e' quella del voto di scambio.
AGI
FOTOGALLERY 'Ndrangheta nel Ponente: il gup di Genova chiede 36 rinvii a giudizio per gli arrestati de La Svolta
Mafia nel Ponente Ligure: chiesti 36 rinvii a giudizio a Genova
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