di Giovanna Maggiani Chelli - 2 luglio 2013
“COME tante altre volte Riina a modo suo lancia messaggi”, ma “ora deve solo collaborare con la giustizia, in nome e per conto di quei bambini e ragazzi che ha massacrato a Firenze”. Lo scrive la presidentessa dell’Associazione fra i familiari delle vittime della strage dei Georgofili, Giovanna Maggiani Chelli, in merito a quanto emerso durante l’udienza per la trattativa Stato-mafia. Riina, scrive Maggiani Chelli, avrebbe detto: “Sono stati loro a venire da me, non io da loro”. Per l’associazione Georgofili si tratta di una “frase superflua, visto che già al processo Tagliavia, tenutosi a Firenze, in merito alla Trattativa la sentenza è stata chiarissima: “È stato lo Stato a iniziare la Trattativa, non la mafia, sia pure per fermare le stragi”. Una strage, quella di Firenze in via dei Georgofili, “alla quale, in quel 1993, lui, Riina, sicuramente ha partecipato e lo sappiamo, ma mancano purtroppo i nomi di quanti gli hanno promesso di abolire il 41-bis e far fede a tutto il suo papello”.
Il Fatto Quotidiano
Ass. Georgofili: “Faccia i nomi di chi trattò sul 41 bis”
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