Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

31 maggio 2012
Roma. «Il papello è stato custodito per qualche anno all'interno dello Ior, la banca del Vaticano». Queste le dichiarazioni di Massimo Ciancimino rilasciate nel corso di un'intervista che andrà in onda in forma integrale stasera nel corso della puntata di Piazzapulita, il programma di approfondimento de La7 condotto da Corrado Formigli. «Sempre per quella prerogativa - spiega: lo Ior ha di fatto quello che oggi ancora rappresenta il segreto del confessionale, nulla può trapelare, nulla deve uscire». Nel corso dell'intervista il figlio dell'ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, sulla cui attendibilità gli stessi magistrati con i quali da anni sta collaborando come testimone dei rapporti fra il padre e Cosa Nostra hanno più volte dibattuto, aggiunge un altro particolare inedito, che andrebbe ad aggiungersi alla vicenda relativa alle due cassette di sicurezza che sarebbero state in uso al padre all'interno dello Ior: «Posso dire che all'interno dello Ior arrivavano i soldi di Provenzano. La stessa garanzia di segretezza che era stata offerta a mio padre, infatti, si estendeva anche alle persone che avevano facoltà di accedere alla seconda cassetta (Vito Ciancimino aveva due cassette, una era in uso anche a terze persone, ndr). Fra queste persone c'era anche Bernardo Provenzano».


ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos