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23 aprile 2012
Palermo. È stato portato in una cella del carcere di Bangkok Vito Roberto Palazzolo, arrestato il 31 marzo, in Thailandia per possesso di documenti falsi, condannato in Italia con sentenza definitiva per associazione mafiosa per anni latitante in Sudafrica dove ha messo su un impero finanziario. Trattenuto per oltre 20 giorni in stato di fermo nella capitale tailandese, Palazzolo, che è anche cittadino sudafricano, e ora formalmente detenuto. I giudici thailandesi dovranno decidere entro 40 giorni sulla richiesta di estradizione presentata dall'autorità italiana. La vicenda dell'affarista mafioso, che ha rischiato di scatenare un caso diplomatico, è molto complessa dal punto di vista del diritto internazionale in quanto l'arrestato ha la doppia cittadinanza, italiana e sudafricana: a fronte dell'istanza di trasferimento in Italia per scontare la pena, pende quella di Johannesburg di rimpatrio.

ANSA

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