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21 febbraio 2012
Padova. Gli uomini della Squadra Mobile di Padova hanno sottoposto a sequestro un appartamento in odore di Mafia, sito in zona Arcella, che risultava, secondo quanto riporta oggi il quotidiano «il Mattino» di Padova, nella dispnibilità del figlio di Francesco Muncivì; il giovane è iscritto all'università della città del Santo mentre il padre risulta vicino alla famiglia siciliana degli Emanuello. L'operazione della Mobile patavina è stata attivata su mandato della Polizia di Caltanissetta. Si sospetta che l'appartamento possa essere collettore per attività poco trasparenti. Muncivì risulta infatti avere interessi nell'edilizia (numerose le realtà ricollegabili a lui a Gela) e, lo scorso aprile, è stato arrestato per associazione mafiosa e affiliazione a Cosa Nostra: sequestrati beni per 800 mila euro. L'appartamento al centro degli interessi della Polizia è stato acquistato nel 2005 e pagato 110mila euro.

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