Il prossimo giovedì 26 giugno, presso l’Aula Casalbore del Palazzo di Giustizia “Bruno Caccia” di Torino (Corso Vittorio Emanuele II, 130), si terrà un incontro pubblico in memoria del giudice Bruno Caccia, assassinato dalla 'Ndrangheta il 26 giugno 1983. Il titolo dell’evento, “Un solo intento: perseguire il pubblico interesse”, vuole rendere omaggio alla figura di un magistrato integerrimo che ha sacrificato la propria vita nella lotta per la giustizia.
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di:
- Lucia Musti, Procuratore Generale di Torino
- Michela Favaro, Vice-sindaca di Torino
- Cristina Caccia, figlia di Bruno Caccia
- Maria José Fava, del Direttivo nazionale di Libera
Seguiranno gli interventi di importanti personalità del mondo della giustizia e dell’impegno civile:
- Giancarlo Caselli, già Procuratore Generale di Torino
- Rocco Sciarrone, Professore di Sociologia all’Università di Torino
- Davide Mattiello, ex membro della Commissione Parlamentare Antimafia
- Fabio Repici, avvocato
Le conclusioni saranno affidate a Paola Caccia, figlia di Bruno Caccia.
A moderare l’incontro sarà Marco Bertelli del Movimento Agende Rosse, promotore dell’iniziativa.
L’evento vuole essere un momento di memoria viva, riflessione e impegno collettivo contro ogni forma di criminalità organizzata e corruzione, nel segno dell’eredità morale e professionale di Bruno Caccia.
Per informazioni:
Movimento Agende Rosse: www.19luglio1992.com