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"La lotta alla Mafia non si può delegare a magistrati e forze di polizia ma dev'essere un impegno di tutti". È il messaggio mandato dal procuratore di Milano, Marcello Viola, in occasione del consiglio metropolitano straordinario sulle infiltrazioni mafiose, nella Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, a cui è stato ospite insieme alla pm della Dda meneghina Alessandra Cerreti. Un'occasione per dire "un secco e netto 'no' alle mafie", ha detto Viola, sottolineando la "esigenza di fare rete", perché "l'entità e la pervasività della presenza mafiosa anche su questo territorio richiedono un impegno congiunto e sinergico". Quella di oggi è "una Mafia più moderna, che si fa impresa, una Mafia 2.0, silente, fluida e invisibile, che si è sicuramente internazionalizzata". La Lombardia e il territorio metropolitano di Milano sono "una delle aree in cui è più preoccupante ed estesa la presenza delle mafie tradizionali, soprattutto la 'ndrangheta, e delle nuove mafie", ha evidenziato il procuratore.

Foto © Imagoeconomica

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