“Da diversi mesi ho fatto domanda per i contributi per l’affitto e a oggi non ho ricevuto nulla anzi mi viene risposto dall’Agenzia Della Casa che a causa della amministrazione comunale ci sono ritardi di diversi mesi per l’erogazione. Vorrei ancora una volta mettere in risalto la mia delicata situazione che essendo vittima di mafia ho perso tutto”. Così Mario Bennardo Raimondi, artigiano e ceramista di Palermo minacciato dalla mafia, si rivolge in una lettera al sindaco di Palermo Roberto Lagalla e all’Assessore alle attività sociali Rosalia Pennino. “Devo essere il più preciso possibile nei pagamenti dato che per alcuni non sono visto di buon occhio da una parte di società già sono in arretrato di 2 mesi e se arriveranno a 3 mi scatta la diffida con lettera di avvocato e di conseguenza sfratto dal proprietario della casa chiedo umilmente al sig. Sindaco di Palermo e all’assessore attività sociali Pennino di interessarsi della mia delicata situazione ve lo chiedo per favore onde evitare di vedere una famiglia che ha fatto anni fa il proprio dovere essere buttata in mezzo alla strada. tel.3391327950”.

L'artigiano minacciato dalla mafia scrive a Lagalla: ''Ho perso tutto, ho bisogno dei contributi per l'affitto''
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