Il ricordo del magistrato: “Ha contribuito a risvegliare i valori della memoria e della passione”
"Il 19 luglio, proprio nel giorno del trentunesimo anniversario della strage di via Mariano D'Amelio, è morto un uomo, un vero giornalista d'inchiesta, che con rigore, grande onestà intellettuale, coraggio e determinazione ha sempre cercato la verità, anche oltre quelle apparenti e ufficiali”. E’ questo il tributo che il sostituto procuratore nazionale antimafia Nino Di Matteo ha dedicato alla scomparsa del giornalista Andrea Purgatori, morto nei scorsi giorni all’età di 70 anni. “Andrea Purgatori ha contribuito a risvegliare, in una società che li sta perdendo, i valori della memoria e della passione. Mancherà tanto a questo Paese” ha commentato il magistrato all’AdnKronos, che solo qualche mese fa ha presentato il suo libro “Il patto sporco e il silenzio” (ed. Chiarelettere) insieme al giornalista a Roma.
Negli ultimi due anni, Purgatori ha intervistato diverse volte Di Matteo nello studio di "Atlantide", il programma che conduceva su La7. "Chi ha paura delle stragi? Noi no" era stato il lancio di una recente puntata della seguita trasmissione tv, dedicata alle stragi del 1993 a Firenze, Roma e Milano.
Foto © Paolo Bassani
ARTICOLI CORRELATI
Andrea Purgatori, il giornalista che sapeva guardare lontano
Di Saverio Lodato
Purgatori: ''Di Matteo? Magistrato scomodo con schiena dritta senza compromessi'
Andrea Purgatori sulla trattativa Stato-Mafia: ''Le complicità sono ancora attive''
Atlantide, Di Matteo: Messina Denaro incauto, o era certo delle coperture o si è fatto arrestare