"La trattativa Stato-mafia non c’è stata per la Cassazione ma è provata da altre 5 sentenze precedenti come l’antefatto delle stragi del 1993, tra cui i Georgofili"
L’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili di Firenze, preso atto del dispositivo della Cassazione di oggi, ricorda che per 5 sentenze precedenti la trattativa Stato-mafia del 1992 c’è stata; che tale trattativa per la Cassazione costituisce reato di tentata minaccia ai Governi Amato e Ciampi e che il ROS non ha concorso nel tentativo di minaccia al Governo.
Resta dunque il fatto storico inoppugnabile che quella trattativa, interrotta con la cattura di Riina, portò alle stragi in continente del 1993 e al sangue innocente di Caterina e Nadia Nencioni, dei suoi genitori e di Dario Capolicchio.
“Siamo stupiti e delusi delle conclusioni del procedimento in Cassazione - commenta il Presidente dell’Associazione Luigi Dainelli - perché ben altri 5 giudizi precedenti avevano confermato quella improvvida trattativa era stata l’antefatto della decisione della mafia di spostare i propri attacchi allo Stato nel 1993 a Firenze, Roma e Milano”.
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