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sbarco atlantide

Mercoledì 1° marzo
, alle ore 21.15 su La7 andrà in onda sul programma Atlantide, condotto dal giornalista Andrea Purgatori, 'Storia di uno Sbarco': come la mafia di Lucky Luciano aiutò gli americani ad arrivare senza danni in Sicilia.
In trasmissione saranno presenti anche il giornalista e scrittore Saverio Lodato, l'ex procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato oggi Senatore del Movimento 5 Stelle e lo storico e filosofo Luciano Canfora.
Gli Usa, secondo la Commissione parlamentare antimafia del 1993, si avvalsero dei rapporti tra mafiosi italiani o italoamericani che erano nel loro territorio e mafiosi che erano in Sicilia per preparare il terreno dello sbarco. Il caso più noto fu quello di Lucky Luciano, che essendo detenuto, fu contattato dall’autorità degli Stati Uniti per saggiare la sua disponibilità a favorire lo sbarco alleato. Luciano si adoperò positivamente. Quindi fu espulso dagli Usa e iniziò il suo soggiorno a Napoli. Altri mafiosi detenuti negli Usa seguirono la sua sorte. Questa degli “espulsi” fu una questione posta più volte all’attenzione della prima Commissione antimafia, all’interno della quale si rilevò che l’elevato numero degli espulsi dagli Usa, immediatamente dopo la fine della guerra, non poteva che corrispondere ad una ricompensa per il contributo fornito nella preparazione e nell’esecuzione dello sbarco. Dalla documentazione prodotta a quella Commissione e acquisita da questa, risulta che complessivamente i mafiosi espulsi dagli Usa nel primissimo dopoguerra furono 65. 

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