A TU PER TU CON... Luigi de Magistris
Il caso Cospito; il dibattito che si è acceso nei confronti del regime carcerario 41 bis e l'ergastolo ostativo; l'arresto di Matteo Messina Denaro e il rischio di nuove bombe. Sono questi i temi affrontati nella nuova puntata di "A TU PER TU...". Ospite è Luigi de Magistris, politico ed ex magistrato. "Oggi accade che una battaglia che Cospito fa alla luce del sole sul 41 bis rischia di tornare assai utile ai boss, personaggi che hanno sciolto bambini nell'acido, hanno fatto le stragi di Capaci e via d'Amelio ed hanno fatto delitti orribili" ha evidenziato nel suo intervento. Secondo de Magistris in Italia c'è ed esiste un problema sulle carceri che deve necessariamente essere affrontato, ma è altrettanto certo che allo stato attuale "non si può rinunciare al 41 bis per i boss mafiosi".
Sulla vicenda che riguarda l'anarchico Cospito ha ribadito che, a suo parere, fermo restando che Cospito si trova in carcere per aver commesso dei gravi crimini, "il 41 bis sia stato sproporzionato". Quindi "si sarebbe potuto intervenire in altra maniera", così come recentemente ha affermato anche un magistrato esperto come Sebastiano Ardita.
Sul periodo storico, infine, de Magistris ha affermato: "Oggi siamo di fronte a scenario che mi preoccupa: mentre prima Cospito era rappresentante di frangia isolata e violenta, oggi invece ci troviamo di fronte ad una polveriera: pandemia, guerra, scenari economici tragici, non c'è clima di uno Stato rassicurante".
ARTICOLI CORRELATI
Ingroia: ''Giuseppe Graviano è il vero regista dell'arresto di Messina Denaro''
Oltre il caso Cospito: 41 bis nel mirino. E i boss che sorridono
Ardita: ''Cospito funzionale ad abbattere 41bis''. Rischio saldatura anarchici e boss