Sulla sua testa pendeva un mandato d'arresto europeo emesso dalla Romania per induzione, sfruttamento della prostituzione, corruzione in atti giudiziari e riciclaggio di denaro. L'uomo, un 35enne di origini romene, è stato arrestato dagli agenti della questura di Arezzo. Le intense ricerche e l'attività investigativa, hanno dato modo di rintracciare l'uomo nell'Aretino. Il blitz è scattato all'alba di ieri. L'uomo, 35 anni, ora si trova nel nel carcere aretino di San Benedetto, e dovrà scontare 12 anni di reclusione per fatti commessi tra il 2008 e il 2018 tra la Romania, la Germania, la Spagna, l'Italia e l'Austria. L'uomo, dopo aver adescato e sedotto le sue vittime, le invitava a trasferirsi in città o paesi diversi e qui le costringeva a prostituirsi, intascando il denaro. Una volta scoperto dalle forze dell'ordine, l'uomo avrebbe anche pagato le sue vittime al fine di far ritirare le accuse. Per questo, oltre al reato di induzione e sfruttamento della prostituzione, gli viene contestato anche il reato di corruzione in atti giudiziari. Infine dovrà rispondere anche del reato di riciclaggio per numerose operazioni di denaro, accertate dagli inquirenti, destinate a 'ripulire' il denaro proveniente dall'attività illecita.
Fonte: Agi
Foto: it.depositphotos.com

Arezzo: arrestato latitante ricercato per tratta esseri umani
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