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I giudici della Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione, chiamati a decidere sulla sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Roma che il 7 maggio del 2021 aveva condannato a 13 anni per omicidio preterintenzionale i due carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro, accusati del pestaggio di Stefano Cucchi, e rispettivamente a 4 anni e a 2 anni e mezzo per falso Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, sono entrati in camera di consiglio al termine dell'udienza. Il verdetto dei giudici di piazza Cavour è atteso in serata: il sostituto pg della Cassazione Tomaso Epidendio, con la sua requisitoria di questa mattina, ha sollecitato il rigetto dei ricorsi degli imputati, con la conferma delle condanne, tranne che per Tedesco, nei confronti del quale, secondo il pg, va celebrato un appello-bis sul solo trattamento sanzionatorio. 
Entrando in Cassazione assieme all'avvocato Fabio Anselmo la sorella di Cucchi, Ilaria, ha commentato: "Questa vicenda ha restituito speranza e fiducia a tante persone. Speriamo che questa fiducia non venga delusa". Il penalista Anselmo ha aggiunto: "Dopo più di 150 udienze e 15 gradi di giudizio siamo stremati. È una vicenda estenuante. Siamo arrivati fin qui e abbiamo fiducia nella verità".

Foto © Imagoeconomica

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