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Di seguito riportiamo un'altra parte dell'intervista in cui il magistrato Carlo Palermo analizza, assieme al ricercatore e documentarista Pier Giorgio Caria, alcune aspetti più esoterici che caratterizzano la massoneria.


Dottore dalle sue indagini emerge una figura che sembra un po’ il centro ideologico di questa alta massoneria che ha scoperto, soprattutto nella fase più moderna, ed è la figura dell’esoterista inglese Aleister Crowley. Lo definisca in brevi parole, perché ha questa importanza questo personaggio secondo Lei?
Perché questo personaggio ha influenzato il pensiero esoterico, e non solo, sin dal principio in cui lui ha iniziato la sua attività conoscitiva e divulgativa.
Parliamo della fine degli anni 1890, inizi del ‘900.
Lui ha effettuato degli studi sul piano pratico e teorico che hanno avuto una divulgazione eccezionale. Questa diffusione è penetrata negli usi e costumi a livello mondiale attraverso un sistema di interferenze nei mezzi di comunicazione di massa. Per la prima volta, in questa occasione, è stata messa in pratica a livello occulto questo tipo e metodo di diffusione di idee proprio per influenzare e condizionare, in qualche modo, la mente collettiva delle persone. Come? Utilizzando determinate categorie di soggetti terzi che erano altamente qualificati. Parlo di categorie particolari: musicisti, cantanti, ma tutto il mondo sociale dei giovani. Parliamo di soggetti che hanno una grande influenza sulle masse, che in particolare hanno affiancato la nostra storia se non supportata, attraverso le adesioni alle ideologie, idee e esternazioni però fatte proprie da soggetti che avevano una grande adesione da parte dei giovani e ripeto, di diffusione di massa.
L’editoria, la televisione poi internet e così via, hanno comportato un vero e proprio salto, a mio parere, nel controllo di massa che è andato a sovrapporsi a quello che occulto non era.
Questo è avvenuto a livello occulto, mentre noi sappiamo benissimo che a livello non occulto, noi conosciamo gli esempi materiali e concreti: nel nostro Paese nella dittatura Mussolini, nel nazismo Hitler, nelle epoche successive noi sappiamo che per la massoneria- ma lasciamo perdere l’aspetto massonico che è emerso dopo- diciamo così che la stampa e il controllo dell’informazione è stato uno degli strumenti per influenzare e condizionare e formare le ideologie dei popoli.

Come la figura di Crowley, che è una figura “moderna” si va a legare con la vecchissima e antichissima tradizione rosacruciana, cioè dov’è che si incontrano queste due vie? Cioè è la massoneria che coopta le ideologie di Crowley trovandole adatte per i suoi scopi o cos’altro? Cioè com’è che le due figure si intersecano?
Mentre a livello palese noi siamo stati a conoscenza della importanza che sulle masse ha svolto il ruolo di esponenti che nella nostra storia recente hanno guidato, formato e condotto vere e proprie dittature, influenzando quindi il ruolo della nostra storia.
Con il personaggio di Aleister Crowley abbiamo, invece, la presenza di un soggetto che ha operato a livello occulto e in cui la diffusione non è stata solo e semplicemente attraverso l’attività palese svolta da questo soggetto.
I suoi messaggi sono giunti in Egitto, in Italia, Germania, in Inghilterra e nel resto del mondo anche attraverso altri soggetti che, in qualche modo, si sono dichiarati favorevoli al suo pensiero, divulgandolo attraverso altri strumenti.
I movimenti musicali, ma anche letterari, che hanno accompagnato il mondo intero, dall’epoca delle rivendicazioni dei diritti degli anni ’60/’70 fino ad oggi, hanno di fatto condizionato l’informazione.
L’aspetto occulto ha da una parte, diciamo, creato un mondo sotterraneo, una rete sotterranea che si è andata a sovrapporre al pensiero, già sotterraneo e occulto, che vi era stato fino alla fine del XIX secolo.
E' così che ha influenzato il pensiero successivo accentuando le componenti esoteriche magiche sessuali, di tutta l’epoca successiva fino ad oggi.
Stiamo parlando di qualcosa come centoventi/centotrenta anni della nostra storia; e quindi cooptando, rendendo quindi partecipi di questo progetto soggetti che hanno rivestito poi cariche a livello planetario, quindi assolutamente non solo nel nostro Paese ma a cominciare dal proprio, rapporti con le massime autorità istituzionali, reali.

Come si interseca con il passato?
Si innesta purtroppo con il decadimento di certi valori che si sono manifestati dall’inizio del secolo XX, che sono transitati attraverso la prima guerra mondiale, le dittature, le leggi razziali, la seconda guerra mondiale e tutto quello che è avvenuto successivamente che ha comportato un dirottamento del pensiero e delle ideologie, in generale, verso l’adesione comunque di un certo pensiero che si lega a tutti quei filosofi e pensatori che pur costituiscono oggetto di studio nelle scuole, che riguardano le teorie del super-uomo, tanti autori che hanno fato storia nella filosofia, nella diffusione del pensiero, influenzando la letteratura, l’arte, tutto…
E il materialismo che esse esprimono, mettendo al centro l’uomo anziché la spiritualità dell’uomo identificata dalle vecchie e tradizionali culture, in particolare del Vecchio continente più che del Nuovo, prima delle Americhe, influenzandolo in una maniera sempre di forte contrapposizione ai valori diffusi dalla Chiesa.
Il motivo per il quale ha trovato una larghissima diffusione è che è coincisa oggettivamente con le trasformazioni che si sono riscontrate. Cioè il fatto che lui nella sua vita fosse un soggetto che è stato descritto bisessuale è indubbiamente un qualcosa che ha influenzato il pensiero in centoventi anni della nostra storia, l’ha accompagnata, non direttamente perché nessuno si è mai sognato di evocare il suo nome per fare certe battaglie di libertà, cioè sono cose che sono avvenute indirettamente.
Il fatto che lui usasse le droghe, la cocaina in particolare, nello svolgimento delle sue attività, è qualche cosa che noi abbiamo visto riscontrato in battaglie sociali, che non solo hanno cercato di diffondere la liceità nell’uso degli stupefacenti, ma di fatto anche concretamente influenzato l’evoluzione sociale.

Scusi Dottore, il legame con la massoneria dove nasce, cioè per lo meno con certi progetti di dominio mondiale dei Rosacroce d’oro che ha scoperto, dov’è che si interseca questa figura?
Diciamo che bisogna risalire ancora più indietro. Come già misi in evidenza in questi ultimi libri, vi sono stati dei personaggi, come l’ucraina Madame Blavasky. Forse è stata tra le prime persone, ma non l’unica, che nel procedimento di inter-penetrazione dei popoli, che ha incominciato ad essere sempre più praticato nel XIX secolo, ha comportato la diffusione di culture orientali.
Culture con una storia altrettanto rispettabile sotto certi profili anche più antica della cultura mediterranea. Così vi fu l’inizio della diffusione di queste idee orientali, che si sono venute a sovrapporre, ad aggiungere, alla nostra cultura, anche religiosa. Lo sviluppo di quelle ideologie sono state recepite a livello di pensiero e sono state accettate, recepite dalla massoneria. Conseguentemente tutto questo mondo, che per secoli e secoli si è affiancato alla storia normalmente diffusa, è maturata in particolare nel XX secolo, quando per le mutate condizioni sociali e gli interessi in gioco e le potenzialità di aspirazioni al potere e di governare nel mondo, cosa che prima non era altrettanto facile, diciamo che si sono sovrapposte. Conseguentemente, a livello occulto, questi movimenti hanno condizionato l’evoluzione sociale costituendo e rappresentando un nascosto elemento propulsore di movimenti politici che non sono stati di dettaglio ma sono stati, anzi, quelli condizionanti. Perché noi sappiamo che queste teorie sono state a fondamento di dittature, e dopo anche il crollo di queste dittature, hanno fatto parte di tutto quel mondo che dopo la seconda guerra mondiale, dall’esercizio esplicito di quelle dittature è transitato in quel mondo occulto, che si è manifestato in attività prosecutive del precedente esercitato tramite i servizi segreti, tramite stive che comunque hanno condizionato la storia dei tempi successivi. Quindi è enorme il condizionamento.

Quindi Dottore tutta questa ideologia, dalla Blavasky a Crowley, le antiche consorterie massoniche, le hanno assorbite e rese funzionali al loro progetto di dominio mondiale, questo mi sta dicendo?
Diciamo che nei fatti è stato così. Naturalmente negli Stati Uniti c’è stato Pike, ma ci furono i rapporti con Mazzini, cioè si intuiscono subito dei collegamenti perché storicamente sono accertati, che fanno rendere conto che questi movimenti di idee occulte, hanno in qualche modo condizionato la storia, la storia italiana in particolare. Perché non dimentichiamo che noi abbiamo il centro, viviamo il centro di questa contrapposizione. Perché la sede della Chiesa è Roma. E' il nostro paese, quindi, che racchiude in sé ed esprime la sintesi massima delle contrapposizioni tra il mondo passato e il mondo che nel corso dei secoli è sopravvenuto piano piano sostituendosi ai precedenti.
Ecco che la contrapposizione diventa sempre più acuta, sempre più acuta fino alla determinazione di quelle posizioni che possono essere, alla fine, confluite in quei cambiamenti radicali che si sono verificati tra la fine del XX° secolo e l’inizio di questo XXI° secolo. Perché? Perché nelle date, nelle ricorrenze i fatti biblici e i fatti mitici, che sempre hanno accompagnato queste occulte ideologie, sono stati agganciati a dei riferimenti culturali che rimontano all’antichità più remota.

Nelle sue ricerche, Dottore, espresse nei suoi tre libri, è emersa con grandissima forza l’importanza del simbolo che si lega a concetti di provenienza antichissima, addirittura del mondo sumerico, babilonese, egiziano e così via. Recentemente c’è stato un fatto che ha suscitato abbastanza clamore che è la mostra dedicata all’inferno di Dante, dove è stata esposta la porta dell’Inferno di Auguste Rodin, scultore francese, ora sappiamo che la figure di Rodin per dati storici è legata anche a quella di Aleister Crowley e siccome c’è una certa pregnanza simbolica che accade proprio nel cuore della cristianità, a Roma e quindi sappiamo quest’alta massoneria sia importante il simbolo, anche come notifica palese ma occulta nel suo reale significato, quindi per Lei quest’evento che pregnanza ha? Cosa vuole esprimere?
Mah guardi diciamo che nel momento in cui si cerca di comprendere l’importanza che ha nella nostra storia questa regia occulta, è chiaro che è possibile rendersi conto oggi, che noi viviamo tra simboli che ci vengono proposti e sottoposti con una ricorrenza martellante, senza che noi ce ne rendiamo conto.

Cioè non ne comprendiamo il significato.
Assolutamente, però ne siamo soggetti passivi che in qualche modo ne subiamo una influenza quasi ipnotica senza nemmeno rendercene conto. Cioè entrano e penetrano dentro di noi.
Aleister Crowley, quel discorso di leggere al contrario non è che era solo un’idea rappresentativa della medaglia con le due facce, ma costituiva un metodo di diffusione e di penetrazione di messaggi, che lui ha anche spiegato in propri studi dove insegnava a trasmetterli in un certo modo cioè al contrario per trasmettere, per far recepire determinati messaggi, cioè è qualche cosa che è di fondamentale importanza. Ora, troppo complesso sarebbe ricostruire quello che noi stiamo attraversando in questi ultimi due anni, però di certo esistono certe corrispondenze di eventi con delle date, con dei simboli, che non possono essere stati espressi per caso.
Questo vale per la piramide realizzata al Museo del Louvre nell’ ’89, questo vale per ciò che è avvenuto l’11 settembre del 2001 che è stata una data corrispondente al primo capodanno ebraico del terzo millennio e i cui riferimenti sono presenti come data nel 1783. Cioè significa che certi eventi, cambiamenti, che materialmente hanno trovato la loro attuazione, concreta attuazione nell’epoca in cui noi viviamo, sono coincisi, hanno avuto la loro attuazione e realizzazione in date che già prima, secondo questi pensieri occulti, secondo…avevano un significato.
Come presenta il significato, che io ho spiegato in un intero volume “X day” quello del numero 21, perché letto all’incontrario, il 12, rappresenta in una pluralità di manifestazioni letterarie del passato ebraiche, mitiche, di poeti, come Dante Alighieri. Diciamo così di tantissimi soggetti che si sono ad essi ispirati, ha presentato un determinato significato, che ha rappresentato un significato per voler indicare l’avvento, il nuovo avvento di Lucifero. Questo è l’evento che è richiamato in tutte queste fonti che ho indicato.

Come ci è arrivato?
Le ho indicate, ma non le ho poste in essere io, perché sono presenti nell’agenda 21 esaminata da Giovanni XXIII, ma erano presenti già prima della stesura dell’Apocalisse in scritture che in quel caso erano quelle di Ovidio. Cioè stiamo parlando di una mescolanza di queste simbologie che noi sappiamo che oggettivamente sono recepite, non oggi ma da qualche secolo, dalla massoneria. Perché loro affiancano i riferimenti antichi ebraici con il Sole, la Luna e certi ruoli mitici svolti e descritti nelle fonti più antiche dei nostri testi storici di Omero, di Virgilio che poi svolgono un ruolo di condizionamento nella letteratura del medioevo, in Dante, nell’arte, nel Rinascimento, nel Risorgimento, e che si richiamano a quei principi platonici che erano i principi del pensiero dell’antichità e ancor prima di quei riferimenti mesopotamici sumeri che sono presenti in opere, che sono scritte lì nella nostra storia attraverso residui fisici che non sono, che non possono essere interpretati…

L’evento Romano rientra in questa logica e in questo annuncio dell’avvento luciferino…
Io posso limitarmi semplicemente alla constatazione oggettiva di determinate ricorrenze. Non è che io sono un adepto o un iniziato, e tantomeno uno di quei pochi che possono avere la direzione.
Non bisogna generalizzare e criminalizzare la massoneria nella sua integrità perché è anche impensabile che già dai gradi più bassi già si stia a parlare del governo del mondo. Cioè non ha senso, non è possibile. Ci possono essere degli aspetti marginali, ma quando si parla di massonerie e di governo sul mondo si parla di qualche cosa che è riservato a quelle famiglie che rappresentano la storia e quindi che rappresentano l’ultimo terminale di dinastie che hanno condotto già nei secoli trascorsi, se non millenni, i movimenti della nostra storia.
Parliamo quindi di una élite. Io ho avuto l’occasione, unica tra l’altro, non solo di ritrovare qualche carta in quella vecchia istruttoria dell’83, ma che a distanza di quarant’anni ho trovato dei documenti provenienti dagli interessati, cioè scritti da questa massoneria, che tra l’altro non è neanche solo quello, ma è anche quel memoriale che provengono dalla stessa fonte, diciamo dalla stessa cultura ideologica. Sono stato un lettore privilegiato e stupito io stesso da questo rinvenimento perché, nella comprensione da esterno, di tutto avrei potuto immaginare che sarebbe potuto accadere meno che di trovare la esistenza di atti provenienti da loro. La provenienza da loro con la chiara ed evidente lettura dell’addebitamento di Aleister Crowley è mostruosa, è un fatto che è mostruoso nella lettura dei fatti della società dal 1900 ad oggi.

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