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Il legale del giornalista: "Spero che i tribunali del Regno Unito considerino queste informazioni vere e che non estradino Assange"

Un'indagine condotta da Yahoo! News basata sulle dichiarazioni di oltre 30 funzionari dell'amministrazione Trump, ha permesso di scoprire che la CIA avrebbe programmato di rapire Julian Assange dall'ambasciata ecuadoriana a Londra nel 2017 per poi ucciderlo.

Questa notizia potrebbe cambiare il destino giudiziario di Assange, poiché, come riportato dal suo legale, Barry Pollack: "La mia speranza e aspettativa è che i tribunali del Regno Unito considerino queste informazioni e questo rafforzi ulteriormente la loro decisione di non estradarlo negli Stati Uniti".

Secondo il rapporto, Mike Pompeo - allora direttore della Central Intelligence Agency sotto Trump - voleva vendicarsi di Assange dopo la pubblicazione su WikiLeaks di alcuni strumenti di hacking della CIA straordinariamente sensibili, noti come "Vault 7" e dei materiali che testimoniavano i crimini di guerra perpetrati dalle truppe americane in Iraq e Afganistan.

Tuttavia, alla fine del 2017, i piani dell'agenzia sono stati interrotti quando i funzionari statunitensi hanno raccolto quelli che consideravano rapporti allarmanti secondo cui gli agenti dell'intelligence russa si stavano preparando a estrarre di nascosto Assange dal Regno Unito e portarlo a Mosca.

Inoltre, tra le dichiarazioni raccolte da Yahoo! News, vi sarebbe anche quella di un funzionario dell'intelligence statunitense il quale ha definito "ridicola" la possibilità di effettuare un rapimento e/o un assassinio ai danni di Assange: "Questo non è il Pakistan o l'Egitto, stiamo parlando di Londra" ha detto la fonte.

"Come cittadino americano, trovo assolutamente oltraggioso che il nostro governo stia contemplando il rapimento o l'assassinio di qualcuno senza alcun processo giudiziario semplicemente perché ha pubblicato informazioni veritiere", ha detto invece Barry Pollack.

Alla fine Assange è stato rinchiuso nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh dal 2019, dov'è attualmente detenuto in attesa di giudizio. Se dovesse essere condannato lo aspetta una condanna di 175 anni di carcere. Il processo a suo carico dovrebbe riprendere il mese prossimo.

Rielaborazione grafica by Paolo Bassani

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