L’intervista del giornalista al pm nel 2015: “Perché restare in prima linea”
Giulietto Chiesa, storico giornalista e scrittore controcorrente, aveva fatto un’importante intervista al magistrato Nino Di Matteo nel corso della presentazione del libro “Collusi”. Era il 2015, cinque anni prima della triste scomparsa del giornalista che, tra l’altro, anche il pm ha voluto salutare un anno fa con un omaggio toccante. Quello tra Chiesa e Di Matteo è stato un confronto molto interessante sull'importanza di un'informazione corretta intorno processi in corso, sulle strategie che potrebbero spezzare i rapporti tra potere e criminalità, sul ruolo della corruzione e sulla necessità di ricostruire un'etica pubblica che vada oltre le sentenze. Oggi che nuove minacce sono arrivate al pm, attualmente consigliere togato del Csm, riproponiamo questa intervista in cui il giornalista Giulietto Chiesa esprimeva la propria solidarietà e sensibilità nei confronti di un magistrato in prima linea nella lotta ai sistemi criminali. L’intervista è intitolata “perché restare in trincea”, una frase icastica, oggi come ieri, in un momento delicatissimo come questo in cui le organizzazioni mafiose rinnovano la loro volontà di eliminare il magistrato palermitano.
(25-06-2021)
Foto © Jacopo Bonfili
ARTICOLI CORRELATI
Morra: per Di Matteo sentenza di morte dalla mafia ma politica pensa ad altro
''Ammazzano Di Matteo'', nelle parole di Bellocco torna l'allarme per il magistrato