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di AMDuemila
Lo spoglio è dato al 41%. Esultano i 5 Stelle: “Risultato storico, ora la legge elettorale”

Anche se lo spoglio non è ancora concluso dai primi exit poll pare netta la vittoria del “Sì” al referendum costituzionale che prevede il taglio di parlamentari (da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori). Secondo la quarta proiezione di Opinio Italia (Rai), il Sì ha vinto con il 68,1 % dei consensi contro il 31,9 per cento del No.
La copertura del campione è data al 41% mentre gli aventi al diritto al voto sono 46.415.806 italiani. Un "risultato storico e straordinario", ha detto il capo politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, alla luce delle proiezioni sul Referendum, ringraziando chi è andato a votare. Su Facebook anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha preso con soddisfazione la vittoria del Sì: "Quello raggiunto oggi è un risultato storico. Torniamo ad avere un Parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno. E' la politica che dà un segnale ai cittadini. Senza il Movimento 5 stelle tutto questo non sarebbe mai successo". E ancora. "Da oggi si riapre un percorso di rinnovamento e rinascita che ci vedrà uniti: in questa cornice il prossimo step dovrà essere l'approvazione di una legge elettorale proporzionale".
Soddisfatto del risultato anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti: "Si conferma che il Pd è la forza del cambiamento, garante anche in questa legislatura di un percorso di innovazione e modernizzazione delle istituzioni di cui da sempre sentiamo il bisogno. Con la vittoria del Sì si apre ora una stagione di riforme: lo vogliamo e con gli alleati faremo di tutto perché vada avanti spedita". La Lega di Matteo Salvini va invece all’attacco con il capogruppo Riccardo Molinari il quale ha dichiarato che “i 5 Stelle hanno chiesto il voto per il ‘Sì’ finalizzato ad avere istituzioni più efficienti con un Parlamento di solo 600 eletti. Il Popolo sovrano ha scelto. Ora la logica conseguenza sarebbe che si sciogliessero le Camere per sperimentare finalmente l'efficienza conquistata con la riforma". Tra i membri del governo che hanno commentato l’esito del Referendum c’è anche la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese che ha evidenziato le difficoltà di questa tornata elettorale: "La macchina dello Stato ha fatto fronte a tutte le difficoltà nonostante il Covid e le elezioni si sono svolte in tutta sicurezza. E' stata una prova molto impegnativa e ringrazio tutte le istituzioni, le prefetture, i Comuni gli scrutatori, le forze di polizia e la parte del volontariato e della Protezione civile che ci ha aiutato per la parte sul voto da accogliere in casa”.

Foto © Imagoeconomica

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