di AMDuemila
"Il ministro Bonafede si è detto esterrefatto delle dichiarazioni di Di Matteo. Io sono esterrefatto delle sue dichiarazioni, perché lui, non sapendo come giustificarsi dell’inspiegabile dietrofront sulla nomina di Di Matteo a capo del Dap, è arrivato al punto di accusare lo stesso Di Matteo di fare affermazioni a vanvera sulla base di mere “percezioni”, mentre Di Matteo ha solo riferito fatti concreti che il Ministro non è stato in grado di smentire”. E’ questo il commento all’Adnkronos dell’ex procuratore aggiunto di Palermo, oggi avvocato, Antonio Ingroia, riguardo le dichiarazioni rese ieri sera a La7 durante la trasmissione “Non è l’Arena” dal consigliere del Csm Antonino Di Matteo sul ministro della Giustizia Alfonso Bonafede riguardo la mancata nomina del Dap nel giugno 2018. "Piuttosto, chiarisca il ministro agli italiani cosa è accaduto e perché preferì Basentini a Di Matteo - ha concluso Ingroia - sulla base di quali input, se politici o da ambienti carcerari, e poi si dimetta, essendo lui il responsabile politico del disastro che si è determinato con la scarcerazione di tanti boss mafiosi al 41 bis responsabili di delitti in cui è stato versato il sangue di tanti italiani innocenti".
Foto © Imagoeconomica
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