di AMDuemila
"D'accordo col presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, siamo pronti a intervenire a livello normativo. Alcune delle proposte verranno inserite nel prossimo decreto legge". Con queste parole, in un post su Facebook, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha annunciato l'intervento normativo del Governo per intervenire sulla questione delle scarcerazioni dei boss mafiosi, causa Covid-19. Bonafede ha spiegato che tra le proposte valutate "merita maggiore approfondimento quella che mira a coinvolgere la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e le Direzioni distrettuali antimafia e antiterrorismo in tutte le decisioni relative ad istanze di scarcerazione di condannati per reati di mafia". Già ieri, così come era emerso da alcune indiscrezioni, è stata emanata una circolare, da parte del Dap, per cui le istanze, in arrivo alla magistratura di sorveglianza, di quei detenuti appartenenti al circuito dell'alta sicurezza o sottoposti al 41 bis dovranno essere trasmesse proprio alla procura nazionale antimafia e a quella distrettuale.
Proprio negli ultimi giorni ci sono state scarcerazioni eccellenti. L'ultima è quella di Pasquale Zagaria, detto 'Bin Laden', ma già l'allarme era suonato per i casi Bonura, Iannazzo, Sansone. Tutti hanno ottenuto i domiciliari, compresi quelli al 41 bis, il carcere duro.
“La lotta alle mafie - ha detto con chiarezza Bonafede - è una cosa seria. Parlarne in maniera superficiale, gettare un tema così importante nella caciara quotidiana, mentire ai cittadini dicendo che c’è una legge (o addirittura una circolare) di questo governo che impone ai giudici di scarcerare i mafiosi, è gravissimo”.
"Le decisioni sulle scarcerazioni per motivi di salute - ha ricordato il ministro - vengono adottate in piena autonomia e indipendenza dalla magistratura. Lo sanno tutti... o forse no, a giudicare da qualche video in rete. Ad ogni modo, ho avviato tutti gli accertamenti interni ed esterni, anche presso l'ispettorato, sulle varie scarcerazioni". E poi ha concluso: "Come al solito, nessuna chiacchiera: soltanto leggi scritte nero su bianco".
Foto © Imagoeconomica
ARTICOLI CORRELATI
Niente domiciliari (per ora) al boss catanese Nitto Santapaola
Coronavirus: il boss della Camorra Raffaele Cutolo spera di tornare a casa
Dal carcere ai domiciliari: la speranza dei boss stragisti di fronte al silenzio di Governo
Mafiosi ai domiciliari, dopo Bonura è il turno di Sansone
Detto-fatto, i 41-bis tornano a casa
Coronavirus e mafia, ecco i boss stragisti che usciranno dal carcere (?)
Emergenza Coronavirus: lo Stato dica ai boss di restare in carcere
'Ndrangheta stragista, sì ai domiciliari per Rocco Santo Filippone