di AMDuemila - Video
Domani alle ore 17 la conferenza alla facoltà di giurisprudenza
"Nella strage di Capaci ci sono stati apparati deviati dello Stato che probabilmente, non solo sono stati concorrenti ma hanno partecipato all'attentato". A dirlo il direttore di ANTIMAFIADuemila Giorgio Bongiovanni intervistato in diretta su Sicilia HD, nel programma "La tana del lupo". Per questo motivo, ha continuato il giornalista, "finchè non si dirà la verità su chi ha commesso le stragi insieme a Cosa nostra questo paese non si libererà mai della mafia". Insieme a lui è intervenuta anche la figlia Sonia, direttrice del movimento culturale internazionale Our Voice, che ha parlato del ruolo dei giovani nella lotta in difesa della legalità. "Oggi purtroppo si parla poco di legalità sprattutto tra noi giovani che invece ci dobbiamo rendere conto che dobbiamo essere i protagonisti di un cambiamento culturale e sociale non del futuro ma del presente. Quindi riuscire a cambiare le nostre abitudini ed essere rivoluzionari andando contro quella parte marcia del sistema alla quale fa comodo che non ci informaiamo su quello che succede nel nostro paese, le realtà oscure e i segreti di Stato che nasconde". E proprio di segreti di Stato si discuterà, insieme ad altri "fatti ben precisi", come le stragi del '92-'93 e la trattativa Stato-mafia, domani pomeriggio presso la facoltà di giurisprudenza di Palermo alle ore 17 con ospiti illustri del mondo dell'antimafia e non solo. La conferenza, organizzata da ANTIMAFIADuemila dal titolo "Strage di Capaci. Gli assassini di Stato del giudice Falcone. Il ruolo dell'informazione ieri ed oggi", vuole distinguersi da "eventi di commemorazione che a volte sono delle passerelle dando un titolo provocatorio - ha concluso Bongiovanni - perchè dopo molte sentenze e indagini di giudici coraggiosi ormai sappiamo che la strage di Capaci non è solo una strage di mafia".
L'evento facebook.com/events/492980921239275