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la p2 diari anselmi 2018di AMDuemila
Curato, per Chiarelettere, dalla scrittrice Anna Vinci

La memoria di Tina Anselmi, a quasi due anni di distanza dalla sua morte, torna ad essere più che mai viva con una nuova pubblicazione del libro "La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi" (edito da Chiarelettere collana Tascabili, pagine 272, 14 euro) in uscita il prossimo 5 ottobre a cura della scrittrice Anna Vinci, che della Anselmi è stata biografa. Il volume comprende l’elenco completo degli iscritti alla P2, lettere di Cossiga, Gelli, Sindona ed estratti della relazione della Commissione che si occupò della loggia massonica ed è arricchito dalla prefazione di Dacia Maraini, una testimonianza di Giovanni Di Ciommo, un nuovo saggio di Anna Vinci (in foto) e la postfazione di Giuliano Turone.
“Questi tre anni sono stati per me l’esperienza più sconvolgente della mia vita - diceva Tina Anselmi raccontando la sua esperienza alla presidenza della Commissione d'inchiesta - Solo frugando nei segreti della P2 ho scoperto come il potere, quello che ci viene delegato dal popolo, possa essere ridotto a un’apparenza. La P2 si è impadronita delle istituzioni, ha fatto un colpo di Stato strisciante. Per più di dieci anni i servizi segreti sono stati gestiti da un potere occulto. Il mio rammarico è che non si è voluto continuare a indagare, a studiare il nostro lavoro, ad andare fino in fondo, a leggere, a soppesare i 120 volumi degli atti della Commissione, che tutti potrebbero consultare, che si trovano nella biblioteca della Camera”.
Questo libro contiene una buona parte di quegli atti e a distanza di quasi quarant’anni (la scoperta degli elenchi della P2 è del maggio 1981), gli appunti della ex partigiana, cattolica e coraggiosa ministra, risultano preziosi e rivelatori. Perché aiutano a comprendere anche il quadro politico sociale che si è respirato in questi anni. Perché come sosteneva la stessa Tina Anselmi: "Basta una sola persona che ci governa ricattata o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio”.

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