di AMDuemila
Speziali indagato in "Stato parallelo"
Il Tribunale di Reggio Calabria si recherà in trasferta a Roma il prossimo 10 ottobre per ascoltare la testimonianza dell'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri, che per ragioni di salute lunedì non si è presentato nell'aula bunker all'udienza del processo "Breakfast" in cui sono imputati l'ex ministro dell'Interno e attuale sindaco di Imperia Claudio Scajola, e Chiara Rizzo, moglie dell'ex parlamentare azzurro Amedeo Matacena, condannato definitivamente dalla Cassazione per concorso esterno in associazione mafiosa a tre anni di reclusione.
Nello specifico Claudio Scajola e Chiara Rizzo sono accusati di avere costruito una rete di amicizie internazionali per favorire la latitanza di Matacena, tuttora in attesa di estradizione da Dubai. Dell'Utri deve essere sentito alla luce del deposito aggiuntivo di atti effettuato dall'accusa relativo all'indagine "Stato parallelo" in cui si delinea il ruolo della 'ndrangheta in una superassociazione di cui non sarebbe la sola componente.
"Un sistema economico-finanziario-criminale - è scritto negli atti depositati - di livello internazionale, in cui convergono imprenditori, uomini politici, massoni deviati e servizi infedeli, un grumo di potere in grado di rappresentare una sorta di 'Stato parallelo'". E a parere della pubblica accusa, proprio con l'aiuto di questa "rete", Matacena è riuscito a sfuggire alla giustizia riparando a Dubai.
Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo
Indagato Speziali
Nel corso del dibattimento è inoltre emerso che anche l'imprenditore Vincenzo Speziali Jr, che doveva essere sentito ieri ma non si è presentato (nei suoi confronti il Tribunale ha disposto l'accompagnamento coatto), è indagato nell'ambito dell'inchiesta Stato parallelo.
Il pm Giuseppe Lombardo, infatti, ha riferito che Speziali non dovrà essere ascoltato come testimone puro ma come indagato in procedimento connesso. Secondo gli inquirenti avrebbe svolto un ruolo a partire "dall’identico progetto di gestione della latitanza che ha riguardato tanto Marcello Dell’Utri,come Amedeo Matacenae questo non può essere considerato frutto del caso".
Speziali nel gennaio scorso aveva patteggiato la pena dinanzi al gup di Reggio Calabria a dodici mesi di reclusione. Era stato anche lui accusato dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria di procurata inosservanza della pena per avere favorito la latitanza dell'ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena.
Lo scorso 9 luglio il pm Lombardo ha chiesto di sentire nuovi testimoni e di udire nuovamente anche altri teste, già ascoltati, ad integrazione di quanto già dichiarato.
In particolare è stato richiesto l'esame di Massimo Pizza, a suo dire uomo dei servizi ma soprattutto fratello di Giuseppe Pizza, legale proprietario del simbolo della vecchia Dci; l’ambasciatore italiano negli Emirati Arabi, Giorgio Starace; Paolo Costantini, che a Dubai era capo dell’Aise; il pentito Cosimo Virgiglio; l’ex agente dei servizi Francesco Pazienza; l’imprenditore Carmine Cedro e il cugino Francesco Riotto.
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